Emile Hecq

1924 - 2009
La carriera di Hecq inizia intorno agli anni ’40, periodo in cui muove i primi passi nel mondo dell’arte frequentando l'Accademia di Belle Arti di Mons. Terminati gli studi nel 1947 ha luogo la sua prima mostra personale a Mons nel 1948. L’astrazione lirica degli anni ‘50, rasenta l’espressività drammatica che d’ora in poi dominerà l’opera dell’artista. Dopo aver assorbito le influenze di Picasso - solo però nei suoi aspetti espressionisti - Hecq si è evoluto individualmente verso un Espressionismo colorato, che resta, per certi versi, nel solco della tradizione fiamminga.
Partecipa al Salon des Peintres Témoins de leur temps nel 1957 e Réalités Nouvelles nel 1967, a numerose esposizioni collettive tra le quali quella organizzata da Françoise Monin “Rencontres – Cinquante ans de collages” presso la Galerie Claudine Lustman nel 1991 e all’esposizione del Gruppo 109; molte anche le personali, a partire dal 1948: a Mons (1948); Parigi, Galerie Creuze (1953, 1954, 1955, 1957); Palais des Beaux-Arts di Bruxelles (1956); Palais des Beaux-Arts di Charleroi (1975). Di notevole rilevanza sono le sue mostre personali al Museo di Heidelberg nel 1980 ed al Museo di Belle Arti di Mons nel 1985.


JavaScript appears to be disabled in your browser settings.
This website may not work properly.